Nasce a Bacoli (Napoli) nel 1938 e si avvicina alla pittura in età giovanile, con risultati promettenti. Dopo la maturità classica, conseguita nel 1957, si iscrive al corso di laurea in Scienze geologiche presso l’Università di Napoli, interesse, quello per la geologia, che lo accompagnerà per diversi anni.
Nominato membro effettivo del senato accademico dell’Accademia Internazionale d’Arte Moderna a Roma, ha esposto in Florida, a Creta, a New York, a Ginevra, a Marbella, a Ferrara, a Milano, a Parigi, in Belgio, in Danimarca e a San Francisco. In Italia ha partecipato inoltre alle collettive: Il ritratto. Le radici artistiche e culturali dell’Europa (2005), Donne (2006), Il bello, l’arte, la scrittura. L’Europa, la Russia, la Cina, il Giappone (2007), L’incarnazione del colore e la scrittura della luce (2007), presso il Museo della Villa San Carlo Borromeo, e alla grande collettiva Tesori dell’Italia alla Planning Exhibition Gallery di Chongqing, in Cina (2007).
La collaborazione con Enzo Santoriello nasce ne progetto “Le Muse”. Sono le muse del terzo millennio; Icone e cifre della nostra vita, esse risultano dal processo di valorizzazione del Mediterraneo e dell’Europa e glorificano il magnifico Pianoro di san Francesco nel Parco della Villa San Carlo Borromeo a Milano Senago. Con queste opere, che sono anche su carta, con dettagli che traggono con sé la differenza, Ferdinando Ambrosino sancisce il valore intellettuale dell’intero suo itinerario e indica la direzione della civiltà.
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